Le nostre botti rivivono a Tettoia Pinardi

Progetto Bottega Tettoia Pinardi: “Salva una botte, crea un capolavoro”

Tinazzi sostiene il progetto “Bottega Tettoia Pinardi” e dona le proprie botti alla Casa Don Bosco Dab, comunità di recupero per adolescenti con difficoltà familiari e comportamentali con sede ad Albarè di Costermano sul Garda.

In questa “reciclofficina”, i ragazzi, sotto la guida di un falegname esperto e di un’educatrice arte-terapeuta, hanno la possibilità di utilizzare il legno ricavato dalle botti per la creazione di piccole opere d’arte. Tra gli obiettivi del progetto c’è la volontà di offrire a giovani in difficoltà un’opportunità esperienziale e formativa, oltre a sensibilizzare al rispetto dell’ambiente e a contribuire nella prevenzione della dispersione scolastica.

Le produzioni che escono dalla Bottega sono distinte in tre diversi ambiti: giochi in legno che stimolano l’intelligenza, come giochi matematici o inerenti alle leggi della statica e della geometria, oggettistica, idee-regalo in occasione di eventi, e mobili recuperati ricavati da cassette, scale, botti, bancali.
I lavori sono ispirati al mondo agricolo e a quello enologico: tra gli oggetti più apprezzati ci sono le tre lampade, che rappresentano il tronco, la foglia e il grappolo della vite, costruiti utilizzando le doghe di botti in rovere riciclate e trattate con un olio di noce speciale. Anche gli sgabelli vengono costruiti esclusivamente dal riutilizzo di doghe di barrique, e sono nati soprattutto dalla necessità del falegname di avere una seduta al banco da lavoro, mentre il tavolino a otto gambe, che ha come base il coperchio di una grossa botte, nasce dall’idea di mostrare la parte interna delle doghe della botte, in modo da far risaltare il colore naturale che il vino ha lasciato nel legno nel corso degli anni.

È possibile consultare l’intero catalogo sul sito: www.donboscodab.it