Vino Rosso? Freddo!
Un vino che nasce per dare il meglio di sé nelle calde giornate estive: è il “Rossofreddo” – Rosso Salento Igp. Servito ad una temperatura di 10°, dimostra che in estate non si bevono solo vini bianchi.
Ma come è possibile bere un vino rosso ad una temperatura di 10 gradi?
Questo obbiettivo è stato raggiunto effettuando una macerazione a freddo delle uve. Il pigiato viene infatti lasciato per 36-48 ore ad una temperatura di 8 -10 °C e l’atmosfera, all’interno della vasca di fermentazione, saturata con anidride carbonica. Al termine di questa prima fase si prosegue con la separazione della parte liquida da quella solida attraverso una pressatura soffice. Si avvia poi la fermentazione alcolica che viene svolta ad una temperatura controllata di 18–20 °C.
Con questa tecnica si evita l’estrazione della componente tannica più reattiva che porterebbe a sensazioni di astringenza in particolar modo a basse temperature.
La conseguenza è un vino rosso dal colore brillante con gradazione alcolica di 13°. Al naso si presenta con un ampio spettro olfattivo dove spiccano aromi floreali e fruttati arricchiti da una lieve nota balsamica. Al palato risulta morbido, vellutato, con un finale fresco e avvolgente. Si abbina perfettamente con apertivi, antipasti, primi piatti, carni bianche pesce e formaggi.
Il Rossofreddo è l’ultimo nato della Masseria Feudo Croce: 20 ettari di vigneti e ospitalità nel cuore della splendida penisola salentina.